Scuola dell'infanzia Munari

La proposta formativa per i bambini e le bambine .

La nostra scuola non a caso è stata intitolata a Bruno Munari. Ma chi era questo personaggio? In realtà dare una definizione univoca è difficile perché Bruno Munari (1907-1998) è stato un po' il “Leonardo” del  secolo scorso: grande designer, artista, scrittore e  straordinario conoscitore del mondo dei bambini, ai quali ha dedicato anche diversi libri creativi. Sosteneva che “Conservare lo spirito dell’infanzia dentro di sé  per tutta la vita  vuol dire conservare la curiosità di conoscere , il piacere di capire, la voglia di comunicare”.

E questo è proprio il pensiero che come scuola abbiamo voluto fare nostro: permettere al bambino di fare esperienza diretta e di esprimersi il più possibile in modo personale e creativo in varie forme, evitando stereotipi. Un pensiero ed uno stile didattico in cui crediamo profondamente e che caratterizza da sempre i nostri laboratori , e trasversalmente, tutta l’attività didattica della nostra scuola.

Nel corso degli anni le insegnanti, ciascuna già con peculiarità specifiche, si sono formate su questi aspetti anche con la presenza di esperti esterni, docenti all’ accademia delle Belle arti, per avere poi una ricaduta sulle proposte didattiche rivolte ai bambini.

“Un bambino creativo è un bambino più felice” è lo slogan munariano  posto all’ingresso della nostra scuola.

Crediamo infatti che l’apprendimento, e l’apprendimento gioioso ed efficace, passi dal fare attivo del bambino, dal mettersi alla prova esprimendo la propria originalità in tutti i contesti. Per questo da sempre diamo valore ad esperienze manipolative, sporchevoli, tattili, all’ espressione personale, verbale, o artistica che sia. Questo anche e soprattutto attraverso il gioco, la modalità privilegiata di apprendimento per i bambini, per giungere alla costruzione delle proprie competenze.

Da queste convinzioni parte per esempio il laboratorio delle scatole azzurre, condotto in autonomia dalle docenti dopo una prima formazione e supervisione con l’esperto psicologo. Quando risulta possibile, inoltre, vengono proposte uscite sul territorio ad integrazione del percorso didattico, come ad esempio i laboratori artistico-creativi al museo Santa Giulia di Brescia, la pinacoteca Tosio Martinengo, la  Pinac di Rezzato, il Parco dell’Acqua a Brescia. Una delle esperienze più significative è stata la gita di un giorno  al Muba (MUseo dei BAmbini) di Milano, dove abbiamo portato per due anni consecutivi i bambini e le bambine di 4 e 5 anni (mostre dal titolo “Colore” e “Natura”).

È prassi, alla fine di ogni anno scolastico, allestire all’interno o nel giardino della scuola un’esposizione delle opere artistiche realizzate dai bambini nel corso dell’anno scolastico. La più recente è stata intitolata “Creativamente – dipinti in mostra”.

Un approccio, quello creativo, che pervade anche altre esperienze caratterizzanti da tempo la nostra scuola: progetto motorio-musicale, campane tibetane, yoga, inglese, per le quali ci avvaliamo ogni anno della collaborazione di esperti esterni qualificati.

Accanto a queste proposte, dopo un’accurata formazione del metodo Montessori, viene proposto, a piccoli gruppi, il laboratorio di vita pratica e l’uso del materiale scientifico senso-motorio.

Concludiamo con un’altra celebre frase di Munari che racchiude un grande insegnamento:

“Un bambino che impara che il cielo non è sempre e solo blu probabilmente saprà trovare, in futuro, più soluzioni creative ad un problema, sarà più pronto a discutere e non a subire”

La nostra è una piccola scuola che vuole far vivere ai bambini e alle bambine lo star bene insieme, base per l’acquisizione di ogni competenza, aiutando  ciascuno/a ad esprimere al meglio se stesso nella propria originalità.

E questo è proprio il pensiero che come scuola abbiamo voluto fare nostro: permettere al bambino di fare esperienza diretta e di esprimersi il più possibile in modo personale e creativo in varie forme, evitando stereotipi. Un pensiero ed uno stile didattico in cui crediamo profondamente e che caratterizza da sempre i nostri laboratori , e trasversalmente, tutta l’attività didattica della nostra scuola.

L’esperienza delle giornate della continuità parte dal presupposto che per i bambini e le bambine è  importante avere una dimensione di conoscenza degli spazi e delle modalità di gestione delle attività che la scuola di accoglienza propone.

Questa esperienza si fonda sulla dimensione di scambio tra adulti: non tanto i contenuti delle attività proposti nelle giornate in sé hanno valore, ma le strategie di confronto che gli adulti mettono in atto nello scambio di informazioni sulle reciproche scuole e successivamente sugli alunni/e .

Un altro punto cardine in cui crediamo è la buona relazione scuola-famiglia che passa dal rispetto reciproco e dalla condivisione delle proposte, dei percorsi formativi comuni e degli obiettivi educativi (e dell’incidenza che questi hanno sullo sviluppo integrale ed armonico di ciascun bambino).

Molte sono le occasioni di partecipazione dei genitori alla vita della scuola: dalla lettura mensile a più voci di storie animate (in più lingue a volte), all’aiuto nell’allestimento degli ambienti scolastici, alla partecipazione a serate a tema di carattere formativo che le insegnanti organizzano ogni anno secondo la loro competenza specifica o con l’intervento di esperti (psicologa, grafologa, arte terapeuta…). Molto interessanti ed arricchenti gli incontri con la psicologa, la grafologa e l’arte-terapeuta. Momenti importanti che favoriscono il confronto e la relazione con il valore aggiunto  di creare gruppo tra i genitori.

Il nostro Istituto Comprensivo offre inoltre alle famiglie uno SPORTELLO D’ASCOLTO con la PSICOLOGA a cui poter accedere su appuntamento ed in forma riservata, sia in presenza che on line, se si ha bisogno di confronto e consiglio.  

Servizio mensa e a richiesta servizio di trasporto, prescuola e prolungato.

Ore curricolari: